Incenso olistico, proprietà e benefici
La medicina ayurvedica sfrutta le sostanze benefiche dell’incenso per preparare unguenti contro i problemi della pelle e durante le pratiche di yoga per favorire la concentrazione e la meditazione. Il mondo occidentale moderno utilizza questo bastoncino esoterico anche in aromaterapia per purificare gli ambienti, nell’industria farmaceutica e nei profumi.
Da sempre l’incenso olistico ha due valenze: purificazione e fumigazione; ed entrambe richiamano contesti antichi in cui il fuoco veniva considerato come mezzo per avvicinarsi al cielo, al divino. La fumigazione, ovvero il bruciare l’incenso, rappresenta la purificazione interiore verso il mondo esterno, un elevarsi oltre i problemi terreni.
Quando si usa l’incenso
L’incenso olistico si usa principalmente nei seguenti casi:
- Purificare gli ambienti. I luoghi in cui trascorriamo le nostre giornate sono spesso carichi di energia negativa; contengono blocchi emozionali irrisolti che ci impediscono di mantenere la concentrazione e il focus sui compiti da svolgere. In questi casi bruciare l’incenso può essere di aiuto per conferire al luogo una nuova carica positiva e aumentare la concentrazione oltre che la produttività.
- Calmare e rilassare. I profumi prodotti dalle resine contribuiscono ad accrescere la calma e conciliare il sonno durante le ore precedenti alla notte
- Rivitalizzare ed energizzare. Alcuni incensi hanno la capacità di energizzare e aiutare a recuperare la forza e la vitalità persa dopo una brutta giornata o una delusione.
Le principali proprietà dell’incenso
Ci sono cari tipi di incenso olistico, ognuno con le sue specifiche proprietà. Tra i principali c’è l’incenso alla lavanda che ha proprietà calmanti e rilassanti per mente e corpo. Troviamo poi l’incenso al sandalo che viene utilizzato nella meditazione per sviluppare consapevolezza; è’ usato anche per aumentare il rilassamento e allontanare lo stress. Poi ci sono gli incensi agli aromi di cedro e pino: entrambi vengono adoperati per aumentare la motivazione e migliorare l’umore; soprattutto in casi di depressione e tristezza. Incensi alla rosa e alla cannella migliorano la concentrazione e apportano equilibrio, l’incenso al gelsomino favorisce la libido.
C’è poi l’olio essenziale di incenso che è adeguato ai suffumigi contro il catarro e gli stati influenzali. Basta far bollire un litro d’acqua, versarla in un catino e aggiungere 3-4 gocce di olio essenziale. Avvicinare poi la faccia al contenitore dopo aver coperto la testa con un asciugamano, e respirare a pieni polmoni. Un rimedio antico ma efficace sempre ideale per liberare le vie respiratorie dai muchi, e per combattere la tosse, l’influenza e altri malanni di stagione.